la pulce verde

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venerdì 18 giugno 2010

il bello del "materiale riciclato"

Un incontro tra pochi intimi quello di ieri al Book Shop della Triennale di Milano, dopo un ritardo di mezz'ora - causa  microfono che non funzionava - ci siamo raccolti attorno a Denis Santachiara per sentire quel che voleva raccontarci del suo avvicinamento ai materiali riciclati.
Lui li definisce brutali e diversi rispetto a quelli vergini ma non per questo meno interessanti. Si tratta di guardare le cose da un'altra prospettiva e trovare un valore nella "ruvidità". In questo momento sta lavorando con Silvia Pazzi di Regenesi, azienda on-line che lavora propone oggetti di design da materiale riciclato.
"Fino a qualche anno fa non avrei progettato con materiali di scarto o rigenerati, mi sembravano troppo da "bricoleur", oggi ha cambiato idea e si diverte a trovare il lato bello del post-consumo: l'alluminio riciclato, per esempio, viene disposto in pani che vengono tagliati a caldo. I segni di quel taglio rimangono nella serie di piatti in alluminio riciclato che ha disegnato per Regenesi, dove il materiale porta delle striature quasi lignee.

martedì 15 giugno 2010

Il rifiuto è un pezzo di design

I rifiuti sono ormai sdoganati, ormai è chiaro che saranno la materia prima seconda del futuro. Dopodomani, 17 giugno, h.18.30, vado al Bookstore della Triennale- al secondo incontro del ciclo Conversazioni sull'estetica sostenibile, dove Denis Santachiara ci racconta il progetto Regenesi. vi tengo aggiornati

Avete un cuore verde? Ristrutturare è meglio che costruire ex-novo

C'è un tema che mi fa soffrire, è quello della cementificazione, ogni giorno secondo gli studi di  Legambiente e INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) scompare una superficie pari a circa 100 ettari e viene cementificata. Questo significa una perdita irreparabile per l'ambiente e un numero crescente di territori sottratti all'agricoltura. E' questo l motivo per cui chi ha un cuore verde e ama questa Terra non può contribuire a coprirla di cemento. Oltre al fatto che le case vecchie sono più fascinose e molto spesso fatte con criteri e materiali ben più salubri di quelle attuali.
 Che ne pensate?  

Bollette elettriche e rimborsi GSE

Il 2 di maggio il mio impiantino fotovoltaico - 3 kw - è stato collegato - ci sono voluti 2 mesi dalla fine dei lavori -, con mia grande soddisfazione nei primo mese - nonostante il tempo orrido - ho prodotto 354 kw, che se ho capito bene mi dovrebbero essere pagati 0,47 € cad., totale 166,38. Il rimborso per l'energia prodotta dovrebbe arrivare entro un paio di mesi. 
Diversa la questione del rimborso della bolletta elettrica, "lo scambio sul posto", la soluzione che ho scelto, prevede che mi arrivi la normale bolletta elettrica dal mio gestore e che in un secondo tempo il consumo mi venga rimborsato dal GSE - Gestore Energia Elettrica -. Questo, mi è stato spiegato, non era così all'inizio - la bolletta non arrivava neppure - ma ora, con la liberalizzazione del mercato energetico, chi fornisce l'elettricità all'utente non è necessariamente la stessa figura che gli paga i rimborsi, ovvero il GSE, quindi se la sbrigano tra di loro e poi a noi il rimborso arriva del GSE. Se qualcuno ha già esperienza in proposito mi fa sapere qualcosa?

venerdì 11 giugno 2010

lampadina a basso consumo: dove la butto?

Se il vostro Comune non ha preventivato raccoglitori speciali per le lampade a basso consumo - sono rifiuti speciali perché contengono mercurio - sappiate che se il Comune può ottenere contenitori e raccolta gratuita se si iscrive a www.cdcraee.it, il Consorzio preposto alla raccolta. A Mombello Monferrato, dove risiedo il Sindaco m'ha detto che l'operazione aveva dei costi e non aveva fatto nulla per questo, il Consorzio m'ha assicurato che non è così: facciamo tutti la nostra parte e sollecitiamo i nostri amministratori. Mi fate sapere come reagiscono?

quali interessi dietro al nucleare?

Domanda: perché il governo insiste sulla costruzione di nuove centrali nucleari quando sembra ormai accertato che l'energia solare in Italia può dare grandi risultati?
Ieri sono stata a un convegno sulle Rinnovabili organizzato da Bioecologica, gli ultimi dati dicono che più del 60% della potenza elettrica attivata in Europa nel 2009 è stata da fonti rinnovabili, mentre il nucleare attira sempre meno investimenti.
E' di ieri - 9/6/2010 - la notizia che l'impianto finlandese di Olkiluoto, un modello di terza generazione EPR uguale a quelli si dovrebbero costruire in Italia, non sarà completato fino al 2013, con quattro anni di ritardo - doveva essere già pronto nel 2009 -, e che i costi sono praticamente raddoppiati rispetto alle previsioni.
Forse è il caso di iniziare a capire a chi fa gola il nucleare 

Per chi fosse interessato Greenpeace sul sito www.nuclearbanks.org, mette all’esame gli investimenti nucleari di oltre 120 banche commerciali in tutto il mondo, vengono elencate le imprese che operano nel settore e tutti i progetti in itinere sull’atomo. 



martedì 8 giugno 2010

decreto 1 a 1: ovvero se io compro un nuovo televisore tu ti occupi di quello vecchio

Forse questa volta entra in vigore davvero, intendo il decreto RAEE, quello che si occupa dello smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici: dal 18 giugno 2010 se vi capiterà di comprare un televisore nuovo, chi ve lo vende è obbligato a farsi carico della gestione di quello vecchio. Mi fate sapere come risponderanno i negozianti alle vostre richieste? Teniamoci aggiornati

Impianti fotovoltaici: il tetto dei 1200 kw previsto dal Conto Energia sta per essere raggiunto, ha ancora senso installarne uno in casa propria

C'è chi dice di affrettarsi a installare il proprio tetto solare prima della fine degli incentivi e chi invece - gli operatori del settore - dice di non essere più in grado di coprire gli ordini per mancanza di materiali. Come orientarsi in questa corsa affannosa per un posto al sole?
Entro il 30 giugno il governo discute la bozza fotovoltaico, ovvero si capirà quali saranno gli incentivi per chi lo installa una volta superato il fatidico tetto dei 1200 kw previsto dal decreto "Conto Energia", che a quanto sembra dovremo raggiungere entro luglio. Per 14 mesi dalla data del superamento dovrebbero essere in vigore gli incentivi attuali, ma siamo in attesa di chiarimenti, di fatto il costo  degli impianti fotovoltaici è nettamente sceso e questo dovrebbe rendere comunque economicamente interessante l'idea di metterne uno in casa propria.  Anche perché è certo che il costo dell'energia da fossile salirà nei prossimi anni.